Quando compare il problema, viene naturale chiedersi come eliminare i capillari sulle gambe, pensando solo al problema estetico. In realtà, invece, si dovrebbero indagare seriamente le cause della presenza dei capillari evidenti, che può anche essere la spia di un disturbo della circolazione venosa. Ecco perché è importante capire le cause e andare a fondo con una diagnosi precisa che può fare il medico specialista in Flebologia o Angiologia.
I capillari sono vasi sanguigni molto piccoli che collegano vene e arterie. Quando si fanno evidenti sulle gambe, la zona prediletta, prendono il nome di teleangectasie, micro-dilatazioni dei capillari che si formano per cause diverse, perlopiù nelle donne (ma non solo).
Li riconosci facilmente perché compaiono in gruppi, che sembrano ragnatele, di colore tra il rosso, il blu e il violaceo.
Non li avverti al tatto, ma sono ben visibili perlopiù nelle zone degli arti inferiori, interessando ginocchia, caviglie e superficie esterna delle cosce. Questa zona, in particolare, perchè anche soggetta alla cellulite che ostacola la circolazione, rendendo ancora più facile la formazione dei capillari dilatati.
Come premesso, le cause possono essere diverse:
– squilibri ormonali tipici di alcune fasi della vita (es: gravidanza e menopausa)
– terapie ormonali
– insufficienza venosa (link a post su insufficienza venosa)
– familiarità / predisposizione che comportano fragilità del microcircolo, che può causare anche il problema della couperose sul viso.
Quando si parla di insufficienza venosa potrebbe essere semplice confondersi tra i due disturbi. In realtà, capillari evidenti e vene varicose non sono affatto la stessa cosa. Se le teleangectasie sembrano rivoli finissimi e colorati di rosso, blu e viola, le varici sono vasi sanguigni più grandi, percepibili al tatto, più sporgenti e vistosi. Inoltre, i capillari possono limitarsi al problema estetico, le vene varicose devono essere trattate con terapie mirate e specifiche per la circolazione.
Le terapie più diffuse ed efficaci – come Laserterapia, Ozonoterapia e Scleroterapia – hanno l’obiettivo di migliorare la circolazione, chiudendo i capillari, piccoli e molto numerosi, così da evitare la dispersione e il rallentamento della circolazione che provoca l’effetto della pesantezza alle gambe.
Il trattamento con Ossigeno-Ozono, miscela di gas terapeutica priva di effetti collaterali, produce una chiusura progressiva dei capillari in modo del tutto naturale, attraverso l’infiltrazione di ossigeno e ozono.
Gli effetti sono 1. una migliore fluidità del sangue che non ristagna nel capillare; 2. la non dilatazione del capillare.
Non ci sono controindicazioni né effetti collaterali, perché la miscela di gas usata a scopo terapeutico è assolutamente naturale e compatibile con il nostro organismo, Tuttavia è fondamentale gestire il trattamento con Ossigeno-Ozono, applicato all’ambito vascolare, con molta attenzione e precisione, sia nel dosare la giusta concentrazione di ozono nell’ossigeno, sia nella cadenza con la quale eseguire i trattamenti necessari.
Non si può stabilire a priori quante sedute occorrono perché dipende dal numero dei capillari, considerando questi fattori:
– lo stesso capillare deve essere trattato dalle 3 alle 5 volte
– trattandosi di un trattamento vascolare, le quantità di gas da usare all’interno della stessa seduta vanno dosate con attenzione.